Studio sugli ‘accomodamenti ragionevoli’ per migliorare la vita professionale e mantenere al lavoro le persone fibromialgiche
Una ricerca promossa da Cfu, Asphi, Cisl, Isal
La Fondazione Asphi ha sottoscritto con CFU ( Comitato Fibromialgici Uniti), CISL e la Fondazione ISAL un protocollo per la realizzazione di una ricerca sul disagio lavorativo delle persone con fibromialgia.
La ricerca mira a mettere in evidenza le barriere e i facilitatori che hanno influenza sulla qualità del lavoro, intesa non solo come prestazione lavorativa ma anche come qualità delle relazioni, livello di partecipazione, comunicazione e tutti gli aspetti che compongono la vita professionale di una persona all’interno di un’organizzazione.
Lo studio intende offrire un importante contributo, supportato da dati quantitativi e qualitativi, nel percorso di consapevolezza, rivolto al mondo del lavoro e alla società, circa le problematiche legate al dolore cronico e a tutte le sue conseguenze, soprattutto quando queste all’esterno non sono di immediata percezione.
In questi giorni è partita la fase della diffusione e somministrazione del questionario legato alla ricerca, per le persone con fibromialgia, che lavorano o che abbiano lavorato.
I risultati saranno uno strumento utile per l’approccio al mondo delle imprese, le quali, assumendo maggiore competenza sull’argomento, potranno eliminare pregiudizi e barriere, con positive ricadute sul proprio ruolo sociale e sulla propria reputazione.
Maggiori informazioni: (leggi)
Link per il questionario (vai)
Pagina FB di Fibromialgia news by Comitato Fibromialgici Uniti – Italia (vai)
La fibromialgia impatto sociale e lavorativo, l’aiuto dei fattori ambientali da Handimatica 2017 ( video )
Contatti: cfuitalia@gmail.com; info@asphi.it
N.B: LA FASE DI COMPILAZIONE DEI QUESTIONARI SI CONCLUDE IL 31.07.2019
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