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Villa Serena e Villa Ranuzzi: due strutture e due percorsi in continua evoluzione

Il percorso svolto da Fondazione ASPHI all’interno delle Case Residenza per anziani Villa Serena e Villa Ranuzzi (aderenti al Consorzio Ospedalieri Colibrì) nasce nel 2012 e  si è sviluppato nel corso degli anni sulla base dei bisogni degli ospiti delle due strutture e della grande apertura del Consorzio Colibrì rispetto all’innovazione dei propri servizi, in stretta collaborazione con la dott.ssa Federica Taddia, coordinatrice degli educatori/animatori di entrambe le strutture. 

Le tecnologie digitali, con la progettazione e il coordinamento di Fondazione ASPHI, hanno arricchito le attività svolte dagli educatori come supporto alla stimolazione cognitiva, alla socializzazione, all’espressione artistica e alla comunicazione degli ospiti.

Stimolazione cognitiva: dal carrello tecnologico alle interfacce creative e personalizzate

Ai fini della stimolazione cognitiva, sono stati introdotti diversi strumenti tecnologici e la personalizzazione delle attività.

Per favorire una maggiore diffusione delle nuove modalità,  è stato introdotto il cosiddetto carrello tecnologico, che si integra alle attività e ai materiali analogici già proposti dagli educatori.  Il carrello comprende un computer touch screen all-in-one dotato di una selezione di esercizi e giochi multimediali per il rinforzo della abilità linguistiche, l’allenamento della memoria di lavoro e altre abilità cognitive e comunicative. La tecnologia digitale, oltre a consentire l’aspetto ludico in abbinamento a rinforzi visivi e sonori, permette di personalizzare le proposte in base agli interessi, al vissuto e ai bisogni della singola persona. In aggiunta  al computer sul carrello possono esserci  altri strumenti e dispositivi, come un tablet, un lettore mp3 semplificato, ecc. 

I risultati positivi raggiunti con queste sperimentazioni  hanno permesso di sviluppare nuove idee, anche attraverso l’uso di ulteriori interfacce creative e personalizzabili; per  esempio l’uso dei Tag NFC per l’ascolto facilitato della musica.  (vedi  Il metodo Montessori incontra l’Alzheimer e le tecnologie)

 

Per ulteriori approfondimenti:

Ambienti intelligenti 

Un’altra interessante sperimentazione, svolta anche alla luce di come i bisogni degli ospiti  evolvono nel tempo, ha riguardato  gli assistenti vocali, per creare ambienti di interazione vocale con il multimediale.

Alexa, assistente vocale di Amazon, e Google Home sono diventati strumenti con cui gli ospiti hanno potuto interagire per ascoltare musica, cercare video sul web o chiedere informazioni sul meteo o sulle notizie quotidiane. L’équipe di Fondazione ASPHI ha personalizzato le modalità di interazione con i due dispositivi, per esempio aggiungendo, un elenco di proverbi in dialetto bolognese, che rispondeva alle richieste di una parte degli ospiti. Presso Villa Serena Google Home è stato installato al’interno di una stanza multisensoriale, permettendo agli ospiti di svolgere diverse azioni, come ad esempio accendere luci colorate. 

Nelle nuove attività in programma per l’anno 2021 si sperimenteranno gli assistenti vocali nell’ambito della comunicazione, anche alla luce dell’emergenza sanitaria che ha richiesto ancor più di adottare modalità semplici e personalizzate per agevolare la comunicazione con l’esterno.

Ausili su misura

Dal 2015 Fondazione ASPHI ha anche introdotto in diversi progetti di riabilitazione e supporto all’autonomia il processo di stampa 3D come strumento per la creazione di ausili e oggetti “su misura” rispetto alle diverse esigenze e abilità della persona. Nelle due strutture sono stati così introdotti alcuni ausili per sostenere il recupero delle abilità di base legate all’afferrare e manipolare oggetti. 

L’efficacia dell’utilizzo di questi ausili ha stimolato l’équipe di ASPHI e di Villa serena e Villa Ranuzzi a programmare per il 2021 la progettazione di altri strumenti personalizzati.

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