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Accessibilità digitale: non solo obbligo ma anche opportunità per i soggetti privati

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La digitalizzazione che ha avuto un grande slancio durante l’emergenza sanitaria, ha fatto crescere l’utilizzo delle piattaforme on line per utilizzare servizi e acquistare prodotti. 

Molte di queste attività sono gestite da soggetti privati che si trovano di fronte ad una scadenza importante per garantire l’accessibilità ai propri servizi erogati tramite siti web e sistemi digitali: il 5 novembre prossimo

La Legge 7/2020 ha infatti esteso l’obbligo di accessibilità alle organizzazioni private con un fatturato maggiore di 500 milioni di euro, che erogano servizi tramite siti web. Dal 2025 l’obbligo si estenderà a tutti i soggetti privati

ASPHI ha pubblicato un documento che riassume tutte informazioni e le disposizioni in merito, è scaricabile a questo link 

Inoltre la sezione del nostro sito dedicata all’Accessibilità è in costante aggiornamento per seguire l’evoluzione di questo importante argomento per l’inclusione e la partecipazione di tutti i cittadini, in particolare per le categorie più fragili

Scrivendo alla mail accessibilita@asphi.it, i nostri esperti saranno in grado di rispondere alle esigenze delle organizzazioni che stanno percorrendo la strada dell’accessibilità per il miglioramento del rapporto con i propri utenti e clienti.

Inoltre il nostro gruppo di valutatori è in grado di riportare l’esperienza diretta dell’utilizzo del sistema informatico (es. navigando in un sito web) segnalando difficoltà, suggerire miglioramenti, valutare caratteristiche qualitative, quali: la semplicità d’uso, l’adattabilità, la facilità di apprendimento, l’efficacia ecc

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