Il progetto PerContare ha sviluppato, in ben dodici anni attività, buone pratiche inclusive per la didattica della matematica nella scuola primaria.
Dal 2011 a 2022 sono state realizzate e messe a disposizione, gratuitamente, per i docenti della scuola primaria del territorio nazionale, 5 guide multimediali (dalla classe prima alla quinta), frutto di molteplici cicli di progettazione-sperimentazione-revisione, a supporto di una “didattica” della matematica multimodale inclusiva che utilizza anche le potenzialità dell’informatica (software e applicazioni web usabili anche su tablet) e che sfrutta la ricchezza delle diversità nell’apprendimento da parte degli alunni e li supporta nelle difficoltà relative all’apprendimento della matematica.
I cicli di progettazione-sperimentazione-revisione che hanno portato alla luce le risorse pubblicate sono stati condotti da ricercatori dell’Università di Pisa, con referente scientifico la prof.ssa Anna Baccaglini Frank.
Il progetto, sostenuto da Compagnia di San Paolo e dalla Fondazione per la Scuola della Compagnia di San Paolo, è unico nel suo genere per la ricchezza dei materiali sviluppati e disponibili gratuitamente, previa registrazione, attraverso il sito appositamente dedicato:
- guide didattiche dalla prima alla quinta classe della primaria
- più di 20 software e applicazioni usabili anche sui dispositivi mobili
- video di approfondimento dei referenti scientifici
- pubblicazioni nazionali e internazionali che citano e fanno riferimenti al progetto
- tutte le registrazioni dei webinar formativi disponibili on line
Inoltre è stata anche sviluppata una applicazione per l’uso di un robottino virtuale, sempre disponibile dal sito del progetto.
Il successo di questa attività è confermato dal fatto che attualmente più di 26.000 insegnanti sono iscritti al sito e utilizzano le proposte didattiche di PerContare.
Il valore scientifico delle proposte didattiche
Le proposte didattiche nel progetto PerContare sono ideate per essere il più inclusive possibile, in linea con quanto proposto nella Dichiarazione di Incheon (UNESCO, 2012), che sottolinea l’importanza di sviluppare una ricerca educativa di qualità, tenendo conto delle specificità dei sistemi educativi nazionali, al fine di garantire un’istruzione di qualità, inclusiva ed equa per tutti. In particolare afferma: “nessun obiettivo educativo dovrebbe essere considerato raggiunto se non raggiunto da tutti”. I percorsi didattici di PerContare sono inclusivi nel senso più ampio del termine, poiché la Scuola Italiana, a differenza di molte altre, prevede la presenza nella stessa classe di bambini con profili di apprendimento anche molto eterogenei, secondo l’intero spettro dei Bisogni Educativi Speciali (BES).
Per affrontare in modo efficace questa realtà nell’ambito della didattica della matematica il progetto è fondato su solide basi scientifiche.
Per affrontare al meglio situazioni di BES, e in particolare DSA con ricadute negative sull’apprendimento della matematica, PerContare si basa sugli studi in didattica della matematica e in psicologia che hanno portato a delineare possibili profili di apprendimento matematico, progettando attività didattiche adatti a studenti con profili diversi. Inoltre, le attività, soprattutto per i primi anni di scuola primaria, sono orientate a rafforzare la percezione di regolarità e struttura e l’uso di aspetti visuo-spaziali delle rappresentazioni di oggetti matematici sia in ambito numerico che geometrico . Tale approccio si è rivelato efficace sin dalla prima fase del progetto nelle sperimentazioni tra il 2011 e il 2014
Il principale obiettivo è di favorire la costruzione di significati e di senso da parte di tutti i bambini, attraverso l’esplorazione multimodale, il ragionamento, attività di problem solving, di congettura e di argomentazione, in linea con le migliori tradizioni didattiche italiane e con le Indicazioni Nazionali per il Primo Ciclo (2012). Il principale quadro teorico usato è quello della Teoria della Mediazione Semiotica una teoria italiana che gode di grande fama anche a livello internazionale.
La metodologia utilizzata è quella del design-based research che negli ultimi decenni ha assunto sempre maggiore rilevanza in studi collocabili nella tradizione italiana della “ricerca-azione“. Può essere descritta come una serie di approcci che hanno l’intento di produrre nuove teorie, artefatti e pratiche didattiche che siano responsabili di un certo tipo di apprendimento e insegnamento in contesti educativi naturali.
Risultati qualitativi
I dati qualitativi raccolti dai ricercatori dell’università di Pisa, sull’uso delle guide sviluppate in questi anni (classi terza – quinta), fanno emergere che gli alunni di docenti formati, che hanno seguito in modo più aderente le proposte didattiche del progetto e che quindi sanno fare “buon uso” delle guide e risorse di PerContare, hanno compreso i significati matematici e sanno fare ragionamenti e argomentazioni appropriate anche in contesti nuovi.
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