
Dal 10 al 14 novembre torna in presenza Milano Digital Week 2022, che promuove il ruolo del digitale nello sviluppo della società
Il tema scelto quest’anno è “Lo Sviluppo dei Limiti”. Il palinsensto comprende 400 eventi ibridi tra conferenze e tavole rotonde con gli esperti di settore, un hackaton, workshop ed esperienze fisiche e “phygital”. Al centro la persona e l’inclusività
Venerdì 11 novembre dalle 15 alle 17, il team di ASPHI porterà esempi pratici di uso di tecnologie digitali per l’inclusione delle persone con disabilità e fragilità in tutti i contesti di vita, nell’evento “IL DIGITALE AL SERVIZIO DI PERSONE CON DISABILITÀ E ANZIANI FRAGILI”
Il mondo del lavoro, l’importanza della formazione, la vita indipendente, Il supporto alle persone anziane e fragili, le attività ludiche e l’importanza della “gamification”, la partecipazione sociale, sono i temi che vengono presentati, con la possibilità di provare direttamente soluzioni tecnologiche allestite durante l’evento e con testimonianze di persone con disabilità
Per partecipare all’evento presso Villa Mirabello, via Villa Mirabello 6 – Milano – Sala Eventi (posti limitati) scrivere una e-mail a: asphi.milano@asphi.it
Dettaglio del programma
- Benvenuto a cura di Monsignore Angelo Bazzari, Fondazione Villa Mirabello e Presentazione dell’iniziativa a cura di Emanuela Trevisi, Fondazione Asphi onlus
- Progettare ambienti di lavoro sempre più inclusivi attraverso nuove architetture digitali a cura di Emanuela Trevisi
- Tecnologie digitali: esperienze d’uso nella disabilità adulta a supporto della vita indipendente a cura di Veronica Lazzarotto
- Accessibilità dei Videogiochi: un’opportunità nel mondo del gaming per le persone con disabilità motoria a cura di Marco Pasquali
- “Scatole che contengono altre scatole”: strumenti digitali per il benessere e la qualità di vita delle persone anziane fragili a cura di Nicola Gencarelli
- Accessibilità e usabilità digitale: esperienze di una persona sorda a cura di Pietro Minucci
Sono presenti l’interpretariato LIS e la sottotitolazione con il contributo della Fondazione “Pio Istituto dei Sordi”
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