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Atelier Materico Digitale Inclusivo per un apprendimento attivo: il percorso realizzato da ASPHI in collaborazione con le Cooperative Quadrifoglio e Orsa


Negli ultimi tempi abbiamo potuto osservare che c’è stato un innalzamento generale del livello di familiarità all’uso di strumenti digitali (per far fronte alle condizioni imposte dall’emergenza per covid-19) anche da parte dei docenti meno abituati ad usare questi strumenti, ma purtroppo, nella maggior parte dei casi, il digitale è stato messo a servizio di una didattica trasmissiva, poco inclusiva e poco motivante per gli studenti.

Da recenti ricerche sono emerse importanti consapevolezze, relative all’uso delle tecnologie per una didattica inclusiva:

  1. La necessità per le scuole di sapersi avvalere in modo veramente competente e consapevole della tecnologia per percorsi di apprendimento che tengano conto quindi delle caratteristiche individuali, delle potenzialità e stili di apprendimento di ogni studente (compresi quelli con disabilità, con fragilità, BES e disagio).
  2. La necessità per i docenti di saper accompagnare gli studenti educandoli ad un uso costruttivo ed etico del digitale, capace di andare incontro anche ai ragazzi con disagio psico-sociale che, già prima della pandemia, si rifugiavano spesso in una realtà virtuale parallela; in questa situazione di emergenza sanitaria hanno dimostrato di essere più fragili di prima perché sono poco o per nulla seguiti dagli adulti di famiglia e saranno, a detta degli esperti, i più a rischio di smarrimento e isolamento in futuro
  3. La necessità di impostare percorsi di apprendimento strutturati per compiti di realtà che prevedano approcci partecipati/attivi degli alunni-studenti e che siano caratterizzati dal “fare insieme ai compagni” anche per una finalità sociale (service learning). Con questo si intende anche educare gli studenti ad una cultura inclusiva caratterizzata dal sapersi relazionare, saper collaborare, mediando e tenendo conto delle caratteristiche individuali di tutti i componenti del gruppo

Atelier Materico Digitali Inclusivi (AMDI): il nostro progetto

Gli AMDI sono ambienti dinamici, votati a una didattica laboratoriale, in cui i linguaggi multimediali e gli strumenti digitali vengono consapevolmente utilizzati a supporto del processo di insegnamento/apprendimento per migliorare la comunicazione nella didattica e favorire la partecipazione di tutti i componenti del gruppo classe, compresi gli alunni con disabilità e Bisogni Educativi Speciali. Per questi ultimi inoltre, L’Atelier Digitale Inclusivo, prevede l’uso di ausili e strumenti di supporto per l’accesso alle tecnologie e alla manipolazione materica del digitale. E’ un ambiente strutturato che può fornire gli input per le attività di ricerca – esplorazione, studio da parte degli studenti. E’ un ambiente che consente di guardare ad un processo continuo di andata e ritorno verso le attività che vanno poi proseguite nella propria classe, in presenza, o nella Didattica a Distanza. Si tratta di un continuum di ricerca che non finisce mai e che guarda ad importanti momenti di condivisione con i compagni della propria e delle altre classi

Obiettivi

Le attività di co-progettazione degli ambienti, formazione e sperimentazione delle tecnologie e degli approcci pedagogici sottesi punteranno a far acquisire a educatori e insegnanti competenze di tipo metodologico e strumentale in merito alla gestione e conduzione di attività didattiche inclusive. 

Attraverso questi ambienti si intende favorire:

  • Un apprendimento “imparare facendo” da parte di tutti gli alunni
  • Una partecipazione attiva da parte di alunni con disabilità
  • Un’attività di formazione reciproca dei docenti attraverso la programmazione in comune e la condivisione anche grazie al Cloud dei percorsi realizzati
  • La condivisione con le famiglie delle attività svolte attraverso l’AMDI
  • La continuità di percorsi tra classe (intesa come classe aperta laboratoriale) e le attività che potranno essere approfondite, perfezionate, vissute, attraverso le esperienze svolte nell’AMDI
  • La consuetudine a Comunicare, Collaborare, Coordinare che porta ad armonizzare le azioni educative fra casa e scuola 

Il progetto, della durata di 3 anni, è partito nell’anno scolastico 2020-2021. Convolge 11 scuole di Bologna (infanzia, primaria e secondaria di primo grado) e ha la finalità di favorire un uso consapevole delle tecnologie digitali a supporto di percorsi didattici inclusivi che vedano una partecipazione attiva di tutti gli alunni.

L’iniziativa, che si concluderà alla fine dell’anno scolastico in corso 2022-2023, ha consentito fino ad oggi l’allestimento tecnologico degli atelier nelle scuole, la formazione dei docenti e degli educatori, la realizzazione di attività didattiche inclusive anche con il supporto delle tecnologie digitali.

Il webinar conclusivo del progetto si terrà il 24 maggio 2023, illustrerà gli obiettivi raggiunti e le esperienze realizzate, attraverso le voci dei docenti partecipanti. L’incontro è aperto a tutti gli interessati. L’orario e il link saranno pubblicati qualche tempo prima della data prevista sulla home page del sito di ASPHI

Partner

Finanziamento:  R.T.I  Cooperative Quadrifoglio e Orsa nell’ambito della gestione del servizio di inclusione scolastica per il Comune di Bologna

Co-cordinamento: R.T.I Cooperative Quadrifoglio e Orsa e Fondazione ASPHI Onlus

Formazione docenti: Fondazione ASPHI Onlus

Scuole partecipanti

INFANZIA

  • I.C. 6 – Giordani
  • I.C. 16 – Don Bosco

PRIMARIA

  • I.C. 8 – Scuola Primaria XXI Aprile e primaria Bombicci
  • I.C. 11 – Scuola Primaria Romagnoli 
  • I.C. 12 – Scuola Primaria Viscardi  e Don Marella
  • I.C. 15 – Scuola Primaria Casaralta

SECONDARIA I GRADO

  • I.C.1 – Dozza
  • I.C. 7 -cJacopo della Quercia
  • I.C. 11 – Saffi

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