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Convegno Mylife a Bologna: storie di vita per l’inclusione e il benessere delle fasce più deboli

Nella splendida cornice della Sala Tassinari nel Palazzo D’Accursio, sede del Comune di Bologna, mercoledì 11 gennaio si è svolto il convegno “Narrazione, inclusione e cura di se’ con il gioco”, l’evento moltiplicatore del Progetto europeo Erasmus+ “My life in Europe, a new Methodology to insert your LIFE biography in the EUROPE context”.

Organizzato da Fondazione ASPHI onlus, partner del progetto, con il patrocinio di SIMeN (Società Italiana di Medicina Narrativa, con la collaborazione di Fondazione Innovazione Urbana, che ha concesso l’utilizzo degli spazi.

Il convegno si è aperto con i Saluti di Stefania Bolletti presidente  LUA Libera Università dell’Autobiografia, altro partner del progetto  e di Stefania Polvani presidente SIMeN.

Attraverso il coordinamento di Rossella Romeo di Fondazione ASPHI onlus, sono intervenuti i relatori:

Maurizio Sani e Carla Sabatini, NKEY per la presentazione “Il progetto My Life”

Grazia Chiarini LUA (Libera Università dell’Autobiografia) per illustrare “La metodologia autobiografica alla base del gioco e del manuale My life” 

Beatrice De Luca e Marco Pasquali, Fondazione ASPHI onlus che hanno collegato il progetto a “L’attività di ricerca e divulgazione sul gioco accessibile e inclusivo”

Sergio Ardis, Gruppo Italiano Felicità e Salute Positiva, ha parlato della sua attività inerente a “Le scale di benessere soggettivo e di altre dimensioni della salute positiva nella sperimentazione del gioco Mylife” 

Mariella Pavani, LUA (Libera Università dell’Autobiografia),, LUA (Libera Università dell’Autobiografia) ha esposto una relazione su “Educazione degli adulti – scrittura di sé come benessere”

Federica Taddia, Consorzio Colibrì, ha riportato “L’esperienza del gioco e interventi non farmacologici per gli anziani con patologie cognitive”

Marisa Del Ben, SIMeN e U. I. C. I. Pordenone ha raccontato l’utilizzo del gioco con “Le carte, la memoria, il corpo: giocare senza vedere. Esperienza di gruppo attraverso il movimento consapevole”

Alessandro Norfo, Fondazione ASPHI onlus e GLIC, ha illustrato un altro progetto europeo in atto “Il progetto Erasmus I’m in tales: Strumenti per narrazioni per l’inclusione e per la formazione dei docenti e degli educatori”

Savino Calabrese e Rosa Del Giudice, progetto Narrative Care hanno testimoniato come “L’utilizzo del gioco nell’intervista autobiografica per la partecipazione sociale dei soggetti fragili”

A seguire particolarmente apprezzate le testimonianze delle rappresentanti delle associazioni che Fondazione ASPHI onlus ha coinvolto nella sperimentazione del gioco: Linda Genesini di ASI (Affrontiamo la sordità Insieme), Simona Armaroli di ENS (Ente Nazionale Sordi) Emilia Romagna e Barbara Suzzi di CFU odv (Comitato Fibromialgici Uniti)

L’evento si è svolto sia in presenza (con la sala piena di una sessantina di partecipanti) sia a distanza, in diretta su Youtube dove si sono collegate oltre 200 persone.

Per l’accessibilità: l’evento è stato sottotitolato, a cura delle respeakers incaricate da FIADDA (Associazione per i diritti delle persone sorde e famiglie) e tradotto nella lingua dei segni a cura delle interpreti LIS incaricate da ENS  (Ente Nazionale Sordi) Emilia Romagna

Oltre al convegno che si è svolto nell’arco della mattinata, sono state organizzate sessioni di gioco nel pomeriggio, anche queste sia in presenza che on line, coinvolgendo un centinaio di giocatori guidati da Grazia Chiarini, Marco Pasquali e Maurizio Sani

A breve pubblicheremo su YouTube la registrazione del convegno

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