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FormidAbilmente ATStaff: volontariato d’impresa per l’inclusione lavorativa

Nel marzo 2023 è stato presentato ufficialmente il progetto “FormidAbilmente ATStaff”, una iniziativa di volontariato di impresa avviato dall’azienda ATS – Alto Trevigiano Servizi SpA (che si occupa di servizio idrico integrato in 52 comuni fra le province di Treviso, Belluno e Vicenza), realizzato in collaborazione con Holos Impresa Sociale Srl di Montebelluna, con cui anche Fondazione ASPHI Onlus collabora.

Il percorso di ASPHI per l’inclusione lavorativa

Questo è uno degli ultimi progetti, sul tema lavoro, che ASPHI ha contribuito a realizzare, dal lontano 1980 quando inizia la propria attività con una scommessa: immaginare, per i giovani non vedenti, percorsi di carriera legati alle opportunità della tecnologia, formandoli nell’ambito della programmazione informatica. Grazie a questa azione pionieristica, un migliaio di giovani provenienti da tutta Italia (oltre a non vedenti anche sordi e con disabilità di diverso tipo) trovarono lavoro in quei primi anni di attività della Fondazione

Da allora ASPHI ha dato supporto anche al mondo delle aziende nei percorsi di inclusione lavorativa, con la formazione e la consulenza al management rispetto alle competenze necessarie per identificare gli accomodamenti ragionevoli per il benessere lavorativo dei lavoratori con disabilità. Grazie alle continue attività di scouting tecnologico e sperimentazione ha posto attenzione anche agli strumenti tecnologici che facilitano e migliorano il lavoro delle persone con disabilità e/o fragilità, come ad esempio ausili e/o tecnologia assistiva di varia natura.

L’obiettivo è integrare sempre più i bisogni delle aziende, valorizzando i profili professionali richiesti in termini di conoscenze, comportamenti e funzionamento, con quelli che può offrire la persona con disabilità e/o fragilità in cerca di occupazione o durante il suo percorso professionale.

Il Modello Bio-Psico-Sociale

Ma come lo concretizza ASPHI? Si avvale del Modello descrittivo Bio-Psico-Sociale basato sulla Classificazione ICF (Classificazione Internazionale del Funzionamento, della Disabilità e della Salute proposta nel 2001 dall’OMS e aggiornata nel 2017), che consente di leggere la persona nel reciproco rapporto con “l’ambiente” e di comprendere le interazioni da modificare e migliorare per permettere al lavoratore di svolgere il ruolo richiesto dall’azienda.

Questo modello “fotografa” lo stato di salute della persona, tenendo conto del suo stato fisico, sensoriale e relazionale in interazione con uno specifico ambiente e attività da svolgere. Sostiene che la persona che si trova in un “certo stato di salute” incontra una disabilità quando, nella sua interazione con l’ambiente, non è in grado di svolgere un’attività, evidenziando quanto e come in quello specifico ambiente lavorativo è necessario intervenire per fare in modo che essa svolga quell’attività e aumenti la sua partecipazione.

ASPHI ascolta il fabbisogno professionale dell’azienda e analizza le caratteristiche dell’ambiente di lavoro per individuare adattamenti ragionevoli da realizzare al fine di accogliere e valorizzare la persona con disabilità e/o fragilità, migliorando la qualità dell’interazione.

ASPHI eFormidAbilmente ATStaff

La collaborazione di ASPHI con “FormidAbilmente ATStaff” si inserisce in una prospettiva di miglioramento dei percorsi di inserimento, integrazione e inclusione dei lavoratori con fragilità/disabilità, che intende implementare ATS – Alto Trevigiano Servizi SpA e nella costituzione di un “Gruppo tecnico aziendale” per la gestione del disability management aziendale, attraverso una consulenza annuale che si svolgerà durante il 2024.

Già nel corso del 2023 ASPHI ha svolto attività di consulenza e ha fornito uno strumento realizzato nell’ambito del progetto My Life (vedi ) per favorire la comunicazione, l’espressione e il racconto di se’ dei giovani con disabilità, in forma di serius game tecnologico.

ASPHI darà poi il proprio contributo e supporto ideativo per l’organizzazione di eventi, pillole formative per comunicazione a tutto il personale del settore DE&I Diversity, Equity & Inclusion. Favorirà l’istituzione di un “Gruppo tecnico aziendale sull’inclusione lavorativa” e darà un supporto specifico nella definizione di accomodamenti ragionevoli, profili ICF, per L. 68/99 e altre fragilità in azienda, con lo specifico obiettivo di creare la figura del Disability Manager.

Presenteremo questo progetto a EXPOAID il 22 e il 23 settembre a Rimini, nello stand di ASPHI n.44 leggi di più

Maggiori informazioni sul sito di ATS

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