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Chi Siamo

Chi Siamo

Fondazione ASPHI è una organizzazione non lucrativa di utilità sociale, iscritta nel ‘Anagrafe delle ONLUS dell’Agenzia delle Entrate di Bologna in data 1/12/2003. Costituita nel 1980 come Associazione, nel 2004 si è trasformata in Fondazione.



portatori di interesse

La Nostra Identità

La Fondazione ASPHI è una organizzazione non lucrativa di utilità sociale che si occupa da quasi 40 anni di tecnologie digitali per la disabilità.

Visione:

Una società in cui le persone con disabilità abbiano le opportunità di tutti

Missione:

Promuovere l’inclusione delle persone con disabilità nella scuola, nel lavoro e nella società attraverso l’uso delle tecnologie digitali.

Principi Guida:

  • Competenza: risorse umane qualificate per la progettazione ed il controllo delle attività
  • Affidabilità: raggiungimento dei risultati nei tempi e nei costi previsti
  • Correttezza: trasparenza dei rapporti con partecipanti, utenti e partner
  • Collaborazione: capacità di lavorare con altri e “fare rete”

Comunità di Riferimento:

Sono le persone con disabilità, gli anziani non autosufficienti e le loro famiglie.

Sono nostri partner le imprese, le istituzioni, le scuole, le Università, le strutture socio-sanitarie, le associazioni e le altre organizzazioni che si occupano di disabilità o di prevenzione della disabilità.

La Nostra Storia

ASPHI ha inizio con una scommessa: credere che dei giovani non vedenti, addestrati come programmatori di computer, potessero essere inseriti produttivamente nel mondo del lavoro.

Nel 1979 si trattava di una iniziativa rivoluzionaria, di una vera sfida i cui promotori furono :
IBM Italia SpA, Istituto dei Ciechi “Francesco Cavazza”, Fondazione Don Carlo Gnocchi onlus, Carlo Orlandini, Carlo Gulminelli, Marina Vriz, Luigi Rossi, Piero Cecchini.

Da allora ASPHI ha continuato a cogliere sfide, da un lato facendo leva sulle continue innovazioni tecnologiche, dall’altro agendo per un progressivo cambiamento culturale.

La Tecnologia digitale come elemento fondamentale per la progettazione, lo svolgimento delle consulenza e l'inclusione.

Oggi la nuova frontiera è l’uso della tecnologia per il miglioramento della qualità della vita delle persone con disabilità, spaziando dalle disabilità sensoriali e motorie, a quelle psichiche e mentali, alla perdita di autonomia e abilità determinata dall’invecchiamento, allo svantaggio di essere migrante.