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Dicono di noi nel Blog di WASP: “WASP assieme ALL’ASPHI. UNA (stampante 3D) DELTA 2040 PER LE PERSONE CON DISABILITÀ”

matteo2Dal Blog di WASP un articolo sulla nostra esperienza di utilizzo della stampante 3D Delta 2040.

Matteo è uno studente non vedente dell’Università di Bologna. Frequenta il corso di Educatore professionale della facoltà di Medicina e sta svolgendo presso la Fondazione ASPHI il suo tirocinio formativo. In questi giorni, Matteo sta esplorando le forme dell’Empire State Building, stampato con una DELTA WASP 2040. E’ coinvolto insomma attivamente, assieme agli esperti e ai ricercatori di ASPHI, nella sperimentazione della stampante 3D che WASP ha messo a disposizione della onlus bolognese, che da più di trentacinque anni promuove l’inclusione delle persone disabili attraverso le tecnologie. Matteo ha perso la vista quando era molto piccolo e fino a ieri ne aveva solo sentito parlare, ma non conosceva le forme reali del grattacielo in stile art déco che è uno dei simboli della città di New York. Attraverso questa esperienza, si può affermare che Matteo ora può “vedere” e può conoscere attraverso il tatto.

La creazione di un laboratorio per l’utilizzo delle stampanti 3D a Bologna nella sede di Fondazione ASPHI onlus vuole sviluppare un ramo orientato alla costruzione di oggetti e ausili informatici per le persone con disabilità. Persone che hanno i diritti di tutti ed esigenze speciali, cui spesso essi stessi o i loro familiari trovano risposte inedite, ingegnose soluzioni artigianali a basso costo. Attraverso l’esperienza della Fondazione ASPHI, sarà dato particolare risalto al contributo che le persone con disabilità possono dare, direttamente in quanto inventori, o indirettamente in quanto portatori di esigenze specifiche, nella progettazione e autocostruzione di soluzioni tecnologiche, ausili e oggetti che possono contribuire a migliorare la qualità di vita di tutti: a casa, a scuola, al lavoro, nel tempo libero.

image3Le basi per un rapporto tra WASP la Fondazione ASPHI sono state messe circa un anno fa e si sono sviluppate nel novembre 2014, in occasione di Handimatica, la mostra convegno nazionale di tecnologie per la disabilità che ha dedicato uno spazio speciale alle stampanti 3D e alla rete Mak-ER. Poi finalmente la collaborazione si è concretizzata. “Da tempo seguiamo la tematica degli ausili e in particolare di quelli che la persona disabile potrebbe realizzare personalmente – spiega Rossella Romeo della Fondazione ASPHI – In alcuni centri di ricerca universitari sappiamo che sono già iniziate attività sperimentali di stampa 3D applicata al mondo della disabilità e anche alcuni Fab Lab si stanno mostrando particolarmente sensibili. Noi cercavamo un contatto con un’azienda che producesse stampanti e che fosse disponibile a collaborare. Metterci in relazione con WASP è stata la cosa più naturale”.

Ci sono motivazioni evidenti alla base di questo rapporto, a cui WASP tiene particolarmente. Una è territoriale, la possibilità cioè di valorizzare eccellenze che sono fiori all’occhiello di questa regione. L’altra è più profonda e la spiega molto bene la stessa Rossella Romeo: “Anche noi, come WASP, siamo nati raccogliendo una sfida che potremmo definire visionaria: insegnare a persone non vedenti a diventare programmatori informatici. Nella missione di WASP vedo un aspetto comune ai nostri valori di riferimento e alle nostre aspirazioni: pensare in grande, non fermarsi davanti a quelli che vengono normalmente considerati limiti”.

La strada dunque è tracciata e non riguarda solo i non vedenti ma anche altre disabilità: difficoltà motorie, problematiche cognitive, ragazzi autistici, anziani con demenza… Esiste un progetto specifico all’interno del quale verrà utilizzata la DELTA WASP 2040. Si chiama  Click4all ed è stato selezionato tra i 10 vincitori del bando Think for social della Fondazione Vodafone ( vedi )

In pochi giorni di sperimentazione sono già stati realizzati i primi oggetti sperimentando PLA conduttivo da utilizzare con il Kit Click4all, in contesti educativi, per la creazione di mouse e tastiere personalizzate in maniera semplice e creativa.

Riferimenti ( vai )

Per Informazioni  Rossella Romeo – ASPHI Bologna – rromeo@asphi.it;

2.09.2015

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